“Condividiamo e sostiamo la mobilitazione delle AUTOSCUOLE che protestano contro la decisione presa dell’Agenzia delle Entrate, in seguito a una sentenza della Corte Europea che ha stabilito che le scuola guida non possono godere di un regime fiscale agevolato e quindi devono pagare l’IVA al 22% sulle prestazioni (lezioni e guida) fornite. A peggiorare la decisione c’è che l’Agenzia delle Entrate ha stabilito la retroattività, per cui le Scuole devono versarla anche per gli ultimi 5 anni, dal 2014 in poi. Un salasso per le Autoscuole, ma anche per i clienti che vedrebbero lievitare i costi per prendere la Patente, che si badi bene non è un lusso e dovrebbe essere garantita a tutti.
“Per questo abbiamo presentato una mozione per impegnare il governo regionale a sollecitare con urgenza il governo nazionale, ora ‘amico’ del presidente Michele Emiliano, perché disponga il blocco immediato degli accertamenti fiscali già in corso e che venga varata una nuova interpretazione che escluda la retroattività di questa norma. Il tutto in linea con le interrogazioni presentate a Bruxelles e a Roma dai parlamentari di Fratelli d’Italia”.