Cultura

La prima opera letteraria di Eustachio Palazzo

La Redazione
il testo della poesia dal titolo "Pink"
scrivi un commento 880

L’acquavivese Eustachio Palazzo, ha pubblicato la prima opera letteraria “Sostanziando sogni d’eccellenza ma prossimo al sublime”.

Palazzo commenta:

E per non naufragare nel mare dell’oblio invio questa poesia aggiungendo che sono in un periodo di grande fioritura creativa.

Due miei nuovi CD musicali con canzoni inedite sono in procinto di essere pubblicati su tutte le piattaforme musicali di internet.

Ho registrato in studio delle cover che raccoglierò in due CD separati e ancora delle canzoni inedite, cinque per l’esattezza, che raccoglierò nel mio ultimo (in ordine cronologico) album dal titolo “Trono dimesso”, e ad alimentare tutto e a far sì che l’energia profusa non si disperda, ma venga compensata da altra nuova altrettanto fruttifera, sono in giro in queste belle giornate di questo meraviglioso settembre.

A seguire il testo della poesia dal titolo “Pink”:

PINK

Per lavori sulla carreggiata
sulla tangenziale
il traffico è stato deviato
proprio quanto lo è una psicologa
che spiega il sesso ad un ragazzino
o uno psicologo
ad una ragazzina…

la vecchietta
mia vicina
un anno fa per l’ultima volta
ci saluto’ tutti
…nemmeno un fiore
mentre per tanti
si sprecano fior di commemorazioni e picchetti

eppure negli annali
c’è scritto che davanti
alla morte
come davanti alla legge
siamo tutti uguali

ho sottomano un vecchio
sonetto di Rodari
nel quale con sferzante
ironia
bacchettava i modi trasandati dei nipoti.

Ho la barba incolta da qualche giorno
… sembra abbia preso i voti
e c’è chi passando sussurra
“PACE E BENE”…
sento le sirene
i carabinieri sono all’inseguimento
di un auto di stranieri
si infilano in una strada
ma è senza uscita
ammazza oh,
a volte ci vuole culo nella vita!…
Altrimenti non vai da nessuna parte
non disegni
non leggi
… non mangi
al massimo al “Forelli”
fra pestaggi e linciaggi

Se metti su qualche altro chilo

come un balenottero

va a finire che ti spiaggi

lo ripeto ad un mio amico

nascondendomi in quell’istante

dietro un dito

il marcatino nei festivi

voglio diventi un rito

vendi un disco

un libro

un pò di quel che pensi

fai conoscer il tuo spirito

è l’occasione di parlare di conoscer nuova gente

e magari diventi meno timido.

Fra tanto cogitare

qualche bel viso di passaggio

ci fantastichi un po su…

ma…, torniamo seri

non è mica maggio

… a maggio si, “IL MONDO È BELLO,

INVITANTE DI COLORI”

e predisposto per l’amore

a giugno andremo insieme

fra le spine

per le more

luglio con Del Turco

ad agosto ti lascerò di stucco

tuffandomi da Grotta Ardito

a Polignano.

Tienimi la mano…

l’aria come la tua maglietta

si è fatta fina

e guardami come se non conoscessi

cos’è un uomo

senza sovrastrutture

come può fare solo una

bambina…

Eustachio Palazzo

ZEUS ECHO TATO

lunedì 19 Ottobre 2020

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti