Sabato 12 Febbraio, il poeta e scrittore acquavivese Giuseppe Milella è stato premiato a Roma con il suo nuovo libro “Catturando l’Infinito”, ed. L’Incontro in occasione del Premio internazionale di arte letteraria “Cygnus Aureus”.
La cerimonia si è svolta, in ottemperanza alle misure della normativa Anti-Covid vigente, a Roma nella prestigiosa Sale Planetario e Diocleziano presso l’ Hotel Nord Nuova.
Il Premio Internazionale di arte letteraria “Cygnus Aureus” è stato organizzato dall’Associazione “Culturalmente Toscana e dintorni”, in collaborazione con il Cenacolo Internazionale “Le Nove Muse” e l’Union Mundial de Poetas por la Paz y por la Libertad, ed ha avuto lo scrittore Hafez Haidar, tra i principali curatori e traduttori in italiano dell’opera di Khalil Gibran, e due volte candidato al Premio Nobel, nella veste di presidente internazionale. Il Presidente della Giuria del Premio è la poetessa e scrittrice Marina Pratici, inoltre la giuria è composta dal filologo classico e poeta romano Orazio Antonio Bologna, dalla poetessa siciliana Melina Gennuso, dalla scrittrice napoletana Annella Prisco e dal poeta milanese Rodolfo Vettorello.
Nel ruolo di responsabile della segreteria figura Gaia Greco, presidente dall’Associazione “Culturalmente Toscana e dintorni”, mentre alla direzione artistica c’è la scrittrice Rita Innocenti.
La cerimonia di premiazione a Roma è stata condotta da Gaia Greco e da Marco Profili, mentre la lettura delle opere premiate sarà a cura dell’attrice Giorgia Locuratolo.
Il Premio internazionale di arte letteraria “Cygnus Aureus” si articola in più sezioni a tema libero: poesia singola, libro di poesia e libro di narrativa.
Il nostro poeta Giuseppe Milella ha ricevuto il terzo Premio con il suo libro “Catturando l’Infinito”, un nuovo riconoscimento per il nostro poeta che ormai si sta distinguendo nel corso di vari premi a livello nazionale. Qui di seguito riportiamo una dichiarazione Giuseppe Milella “ Sono molto contento di ricevere questo Premio in occasione del Premio prestigioso come il "Cygnus Aureus”. Sono molto contento nelle occasioni in cui ricevo un riconoscimento per il libro Catturando l’Infinito Ed. L’Incontro, in quanto si apprezza la completezza del libro, e dunque la gioia è doppia in quanto è stato apprezzata tutta l’opera nella sua vastità e varietà, e questa raccolto è particolarmente varia, dunque quello che ho cercato di trasmettere. Vorrei ringraziare tantissimo la Giuria e gli organizzatori del Premio un pensiero e ringraziamento particolare a mio figlio Andrea per il disegno in copertina; ringrazio tutti coloro che hanno o stanno apprezzando il mio libro o quel che cerco di trasmettere in generale, ed infine ringrazio mia moglie Angela ed i miei figli Angelica ed Andrea e coloro che mi fanno sentire il loro sostegno e vicinanza in primis il mio amico Mimmo”.
Qui di seguito una poesia presente nel libro “Catturando l’Infinito” di Giuseppe Milella
Incominciare a volare
Il suo animo era fragile
una piuma leggera
tra rovi e gramigne
cadde e rimase senza forza
ed ormai nessuna voglia
di combattere e lottare
e fu proprio allora
che incominciò a volare.
(Giuseppe Milella)