Cronaca

​Ospedale Di Venere, sanificazione in corso per Ostetricia e Ginecologia

La Redazione
Le gravidanze a rischio e pretermine saranno prese in carico nelle strutture dotate di UTIN (Unitàneonatale): il Policlinico di Bari e l'ospedale Miulli di Acquaviva
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“L’Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “Di Venere” tornerà alla normale operatività nel più breve tempo possibile, garantendo comunque tutti i ricoveri in urgenza e non differibili e le attività ambulatoriali, mentre le gravidanze e i cesarei programmati e le gravidanze a rischio e pretermine saranno assicurati nelle strutture pubbliche e private convenzionate del Barese”. Lo rende noto il professor Mario Vicino, direttore dell’Unità operativa complessa dell’ospedale barese.

“È stato necessario – spiega – avviare una temporanea riorganizzazione di tutte le attività, a seguito della positività al Covid di tre dirigenti medici e di un’ostetrica in servizio. Tale evento ha comportato da un lato l’esecuzione di uno screening a tappeto di tutto il restante personale, risultato negativo al tampone molecolare, dall’altro l’avvio delle procedure di sanificazione previste, al fine di riattivare nel minor tempo possibile tutti i percorsi dedicati all’utenza che afferisce alla UOC di Ostetricia e Ginecologia”.

La sanificazione, iniziata ieri e prevista fino a domenica 15 novembre, ha reso necessaria la riorganizzazione dell’erogazione delle prestazioni sanitarie di natura ostetrica e ginecologica.

Restano garantiti tutti i ricoveri di qualsiasi tipo in urgenza e non differibili presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia. Potranno essere accettate le gestanti in travaglio attivo o in urgenza-emergenza ostetrica e le donne che devono essere sottoposte ad interruzione di gravidanza in tempo limite per la procedura nel secondo trimestre.

Sono garantite tutte le attività ambulatoriali per la tutela delle gravidanze fisiologiche e rischio, e tutte le attività ginecologiche destinate alla cura e alla prevenzione dei tumori ginecologici.

Esclusivamente fino a domenica 15, tutte le gravidanza a termine programmate per l’induzione del travaglio di parto, nonché quelle programmate per taglio cesareo di elezione avranno la possibilità di essere garantite secondo un criterio di provenienza geografica delle utenti, così da limitare al minimo ogni disagio. In rapporto al territorio di residenza o domicilio, le prestazioni saranno quindi assicurate nel presidio ospedaliero di Corato per l’area del nord Barese e in quello di Monopoli per il sud Barese, al Miulli di Acquaviva delle Fonti e nelle cliniche Mater Dei e Santa Maria di Bari.

Le gravidanze a rischio e pretermine saranno prese in carico nelle strutture dotate di UTIN (Unitàneonatale): il Policlinico di Bari e l’ospedale Miulli di Acquaviva.

La programmazione e le informazioni alle gestanti saranno garantite e gestite dai dirigenti medici in servizio negli Ambulatori della Gravidanza dell’Unità operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia del Di Venere.

venerdì 13 Novembre 2020

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