Cronaca

Rubava al Miulli mentre i pazienti erano in visita, arrestata una 45enne

La Redazione
L'arrestata è ritenuta responsabile di un furto ed indebito utilizzo di una carta di credito sottratta ad una signora di Matera ed ad un furto di denaro contante trafugato ad un uomo di Santeramo in Colle
scrivi un commento 1924

I militari della Stazione CC di Acquaviva delle Fonti, coadiuvati da
militari della Stazione di Ginosa Marina (TA), al termine di un’attività
d’indagine, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia
cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della
locale Procura della Repubblica, a carico di R.M. 45enne, residente in
Ginosa Marina (TA), ritenuta responsabile di due furti consumati
all’interno dell Ospedale Generale “F. Miulli” di Acquaviva delle Fonti.

In particolare la 45enne è ritenuta responsabile di un furto ed
indebito utilizzo di una carta di credito sottratta ad una signora di
Matera ed ad un furto di denaro contante trafugato ad un uomo di
Santeramo in Colle (BA)
.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari, hanno
potuto dimostrare che la donna, raggiunto il nosocomio, a bordo dell’
autovettura intestata al marito, era solita fermarsi all’ingresso
principale del nosocomio. Dopo un’attenta osservazione dei luoghi e dei
movimenti delle potenziali vittime, dava inizio all’attività criminosa
che consisteva nell’approfittare del momento opportuno per appropriarsi
di carte di credito e contanti.

E stata fatta piena luce su un furto avvenuto il pomeriggio del 10
maggio scorso, quando la 45enne, dopo aver osservato i movimenti di una
donna che si era recata a fare visita ad un parente, con abilità è
riuscita ad asportare dalla borsa della vittima soltanto tre carte
bancomat per poi effettuare più prelievi per complessivi euro 600.

Un altro episodio è avvenuto la mattina del 13 maggio. In questa
occasione, la vittima prescelta era un commerciante di Santeramo in
Colle (BA), che stava eseguendo un trattamento sanitario.
Durante la
visita, la 47enne prelevava dall’armadietto, ove erano custoditi gli
effetti personali della vittima, le chiavi dell’autovettura, quindi si
recava al parcheggio dove asportava dal cruscotto del veicolo la somma
contante pari a 500,00 € riposti dall’ uomo. Poi, per non farsi
scoprire, una volta rientrata nel nosocomio, riponeva le chiavi
nuovamente nell’armadietto del malcapitato.

L’attività d’indagine, scaturita dalle denunce delle vittime,
unitamente agli orari ed ai vari spostamenti all’interno del nosocomio,
tutti perfettamente ripresi dalla videosorveglianza e attentamente
visionati dai militari dell’Arma, hanno permesso di ricostruire i fatti,
di identificare la donna ed al P.M. di richiedere ed ottenere dal GIP
l’ordinanza di custodia cautelare che è stata subito eseguita dai
militari operanti, sottoponendo la 47enne agli arresti domiciliari

mercoledì 2 Ottobre 2019

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti