Il
presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha firmato ieri
un’ordinanza per la ripresa a partire dal 1° luglio del trasporto
pubblico regionale, locale di linea ferroviario,
automobilistico extraurbano, nonché del trasporto pubblico non di linea
e dei servizi autorizzati (taxi, noleggio con conducente, autobus a
fini turistici, inclusi i servizi atipici e il noleggio con/senza
conducente), a pieno carico, limitatamente ai soli posti a sedere per i quali i mezzi di trasporto sono omologati, evitando comunque che vengano occupati posti vicino al conducente e fermo l’obbligo di usare a bordo protezioni delle vie respiratorie</strong> ;
Le attività di trasporto pubblico di linea urbano ed i limiti per i posti in piedi per
tutti i servizi di linea, non di linea e autorizzati, sono espletate,
da tutte le imprese, nel rispetto di quanto previsto nelle Linee guida
contenute nell’allegato 15 dello stesso D.P.C.M. 11 giugno 2020, nonché
del protocollo di settore sottoscritto il 20 marzo 2020 e contenuto
nell’allegato 14 dello stesso D.P.C.M. che qui si intendono, in ogni
caso, riportate;
Sempre a decorrere dal 1 luglio 2020, la programmazione dei servizi automobilistici
extraurbani e ferroviari aumenta rispetto alla programmazione degli
stessi attuata a seguito dell’ordinanza presidenziale n. 260 del 14
giugno 2020, attestandosi al 100% dei programmi di esercizio dei servizi
programmati dai vigenti contratti di servizio;
Le società di trasporto ferroviario e automobilistico, ai fini del monitoraggio e
della riprogrammazione dei servizi stessi, sono tenute all’applicazione
di quanto previsto dagli allegati 14 e 15 del D.P.C.M. 11 giugno 2020 e
dalle presenti disposizioni ed hanno l’obbligo di comunicare alla
Regione Puglia, con cadenza settimanale i dati giornalieri relativi ai
servizi effettuati, ai posti offerti ed alla frequentazione dei servizi;
Nei mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico regionale/locale si ritengono necessarie le seguenti misure che, in funzione dell’evoluzione dello scenario epidemiologico, potranno anche essere rimodulate:
–
deve essere garantita un’adeguata e capillare informazione al personale
addetto e comunicazione all’utenza, facilmente accessibile,
comprensibile, chiara ed efficace relativa alle misure igienico-comportamentali, richiamando
il divieto di usare il trasporto pubblico in presenza di segni/sintomi
di infezioni respiratorie acute (es. febbre, tosse, difficoltà
respiratoria).
-
deve essere garantita un’adeguata e capillare informazione e
comunicazione all’utenza relativa all’importanza di scaricare sui propri
smartphone l’app. “Immuni” , promossa dal Ministero della Salute
per il tracciamento dei contatti (contact tracing) e sviluppata nel
pieno rispetto della normativa italiana ed europea a tutela della
privacy. L’app rappresenta un supporto tecnologico che si affianca alle
iniziative già messe in campo dal Governo per limitare la diffusione del
virus Covid19 e aumentare la sicurezza nella fase di ripresa delle
attività. - – garantire che i flussi di entrata e uscita dal mezzo siano separati , o attraverso percorsi dedicati o attraverso soluzioni organizzative equivalenti;
- – tutti i passeggeri devono utilizzare dispositivi di protezione delle
vie respiratorie (es. mascherina chirurgica, mascherina di comunità)
all’interno dei mezzi; - i passeggeri devono procedere, saliti a bordo,
ad una adeguata igienizzazione delle mani</strong> ;
- – il ricambio dell’aria deve
essere assicurato in modo costante, mediante gli impianti di
condizionamento e mediante l’apertura prolungata delle porte esterne
nelle soste dei mezzi in stazione/fermata, provvedendo ad inibire la
temporizzazione della chiusura delle porte esterne. Qualora possibile e
compatibile con i vincoli di velocità e sicurezza per i mezzi diversi da
quelli utilizzati per il trasporto ferroviario, il ricambio dell’aria
potrà essere assicurato anche attraverso l’apertura dei finestrini e di
altre prese di aria naturale. Nei convogli ferroviari, l’eliminazione
della temporizzazione di chiusura delle porte esterne alle fermate, in
ottemperanza alle disposizioni vigenti, garantisce il ricambio dell’aria
all’interno delle carrozze ferroviarie. - –
per quanto riguarda per gli impianti di condizionamento a bordo dei
mezzi di trasporto pubblico è obbligatorio, se tecnicamente possibile,
escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria , o
quantomeno assicurare il ricambio completo dell’aria interna almeno ogni
15 minuti. In ogni caso, vanno rafforzate ulteriormente le misure per
il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la
pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per
mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. - – deve essere prevista una periodica pulizia e disinfezione dei mezzi di
trasporto con particolare riferimento alle superfici toccate più di
frequente e ai servizi igienici, da effettuarsi con le modalità definite
dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità. Per i
mezzi di trasporto dotati di dispenser contenente gel o soluzione
igienizzante, per utilizzo della clientela, le attività di pulizia e
disinfezione dovranno essere assicurate alla fine del turno di esercizio
giornaliero. Per i mezzi non dotati di dispenser contenente gel o
soluzione igienizzante per utilizzo della clientela, la pulizia e la
disinfezione dovranno essere eseguite ad ogni fine corsa di rientro in
una stazione principale.