Si intravede la luce in fondo al tunnel in cui, da ormai più di due mesi, è precipitato il
commercio. Si riparte e la Confcommercio di Acquaviva delle Fonti è soddisfatta della condivisione da parte
dell’amministrazione locale sulle proposte avanzate qualche giorno fa che riguardano tra i vari punti:
- la sospensione degli accertamenti del saldo della TARI relativo al
2019, l’abbattimento della TOSAP e della TARI per tutto l’anno 2020. - concessione per i Dehors di maggiori superficie per consentire una migliore e funzionale sicurezza di distanziamento sociale;
- pianificazione
di un incontro con gli istituti bancari locali al fine di velocizzare
le istruttorie e le procedure per sostenere le imprese con le diverse
linee di finanziamenti previsti; - sensibilizzazione dei proprietari dei locali commerciali a
rimodulare i canoni contrattualizzati e concordare rateizzazioni delle
eventuali mensilità sospese nell’attesa dell’entrata in vigore delle
agevolazioni previste dal decreto governativo (Credito d’Imposta); - risorse
per l’acquisto di dispostivi di protezione e per gli adeguamenti
strutturali per gli esercizi commerciali e materiale di sicurezza da
distribuire ai dipendenti e clienti;
– utilizzo delle risorse dei DUC a sostegno delle attività
commerciali come previsto dall’assessore Borraccino, oltre ad un primo
anticipo dell’amministrazione comunale di € 30.000,00.
La nuova iniziativa che ben coniuga sicurezza e ripresa della Confcommercio di Acquaviva in collaborazione con il sindaco Davide Carlucci si chiama “Fai shopping nella tua città”.
Si riparte dunque e molte attività riapriranno, saranno molti di più i
cittadini in giro, sempre di più vivibilità e sicurezza dipenderanno
dal senso di responsabilità di ognuno, è per questo che abbiamo pensato
di acquistare
6mila mascherine da distribuire ai commercianti, in
modo che possano darle in omaggio ai clienti che consumano in bar
ristoranti e/o pizzerie del posto, o fanno acquisti.
“La nostra volontà- spiega Vito Abrusci delegato Confcommercio Acquaviva delle Fonti – è quella di
risollevare l’economia fidelizzare i clienti, con la
collaborazione di tutti coloro che nel periodo di paralisi che ha
colpito l’Italia, si è rivolta ai piccoli esercizi commerciali locali
che hanno continuato ad offrire servizi efficienti, rifornimenti
alimentari e cure. È un esercito che pur operando in condizioni di
disagio ed a contatto con un rischio nuovo e sconosciuto, ha continuato a
lavorare per garantire uno scampolo di normalità in un tempo che
normale non era e non lo è ancora. Sono gli uomini e le donne del nostro
territorio, delle strutture commerciali dei generi alimentari, delle
farmacie e parafarmacie, delle pulizie e della sanificazione che hanno
supportano le nostre famiglie in questo momento di difficoltà. Il loro
lavoro è importante per la vita di ciascuno di noi, ed ora tocca a rutti
noi sostenerli, nella ripartenza.”