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Presentazione del libro “Dialoghi sul Judo” di Giuseppe Tribuzio

La Redazione
Questo libro vuole dimostrare come sia possibile discutere e approfondire i temi che riguardanti il Judo attraverso una metodica a noi familiare e molto simile a quella giapponese: il dialogo
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Sabato 15 febbraio alle ore 18:00, nella Sala G. D’Abrosio Angelillo di Acquaviva delle Fonti, ci sarà la presentazione del libro di Giuseppe Tribuzio “Dialoghi sul Judo”.

Presentano il libro:

Francesco Sidoti –Sociologo e Criminologo, professore emerito Università di L’Aquila

Gianluca Punzo – Archeologo e Storico dello Sport

Raffaele Lisi –Pluricampione nazionale, P.O.Olimpiade di Atlanta.

Dialoghi sul Judo

Nella cultura classica Greca i dialoghi (διάλογοι) appaiono negli scritti di Platone proprio con l’intento di ricreare le situazioni durante le quali Socrate (suo maestro) era solito intrattenersi con gli allievi per affrontare temi che riguardavano sia aspetti della vita quotidiana sia princìpi filosofici. La forma dialogante venne preferita da Platone perché in questo modo era possibile dare voce a più personaggi e quindi fare “incontrare” più idee.

Dialogare sul Judo e sugli argomenti che lo sfiorano o che semplicemente lo attraversano è un ottimo esercizio di riflessività per gli insegnanti, per i praticanti e, non ultimi, i genitori dei numerosissimi ragazzi che affollano le palestre (dojo) di tutta Italia.

Questo libro vuole dimostrare come sia possibile discutere e approfondire i temi che riguardanti il Judo attraverso una metodica a noi familiare e molto simile a quella giapponese: il dialogo.

Se da un lato pare prevalere nella massa dei praticanti l’aspetto ludico e agonistico del Judo soprattutto perchè sport olimpico, d’altra parte non si possono dimenticare le sue profonde origini intrise nella cultura giapponese, che devono essere coniugate dal praticante quanto dallo studioso o dall’atleta alle conoscenze di quanto ha prodotto la nostra cultura occidentale, adeguando il Judo a essa.

La natura “flessibile” insita nel Judo (che significa Via della cedevolezza) coniugata alla nostra identità, che affonda le sue radici nella cultura greco-romana e giunge a noi attraverso il Rinascimento per approdare a quell’epoca dei Lumi che introdurrà l’Occidente alla modernità, può creare una miscela in grado di formare una nuova specifica identità, frutto di una consapevolezza che tenga in considerazione le due differenti peculiari “origini”.

Se è abbastanza noto che dal punto di vista tecnico la pratica del Judo si è formata e perfezionata grazie alle intuizioni del suo fondatore, il prof. Jigoro Kano e dei suoi migliori allievi, ancora poco conosciute sono le origini culturali occidentali dalle quali Kano stesso è stato influenzato e che in questo testo vengono dettagliatamente presentate. Non dimenticando, infine, che dal punto di vista etico ed educativo possiamo benissimo esprimerci alla pari con il mondo giapponese: anche la nostra cultura classica può vantare il suo Budo, la tradizione nella formazione dell’uomo attraverso un suo codice etico, espresso più di 2500 anni fa dai greci dalla kalokagathia (καλοκαγαθία), la perfezione fisica e morale dell’uomo

mercoledì 12 Febbraio 2020

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