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Premio Realnart, il concorso si chiude il 12 gennaio

La Redazione
Intanto dopo Decaro ecco Iva Zanicchi: Nartist dona un'opera alla conduttrice italiana a Castellaneta. Massimo Ippolito mecenate ad Acquaviva
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Gli ultimi giorni per il premio Realnart, una tela per Iva Zanicchi e Ippolito premia e colleziona due artiste ad Acquaviva. E’ un gennaio entusiasmante per Nartist, il concept ideato e fondato da Gianfranco Nicastri, che sarà impegnato in queste settimane su più fronti per diffondere il concetto di mecenatismo a sostegno delle arti e del territorio.

Il premio Realnart. Innanzitutto su quello del premio Realnart, il primo concorso che premia il Talent Scout, ovvero il cittadino che scommettendo su un artista gli commissiona un’opera su tela Nartist e la candida diventando un moderno mecenate. C’è tempo fino a domenica 12 gennaio e partecipare è semplice: basta ritirare la tela presso una delle attività convenzionate («Atelier di Angela Antonicelli», «Gencostore», «Panta rei», «Particolari», «Piano susci italiano», «Spazio 21 concept store»). Poi occorre dipingere o far dipingere l’opera, fa compilare all’artista le informazioni sul retro della tela e inviare foto fronte/retro dell’opera con un WhatsApp al 351 5073117 specificando nome, cognome e numero di telefono del Talent Scout. In palio c’è un montepremi di 900 euro, messo a disposizione in collaborazione con l’azienda Gioiella. Info e regolamento su www.realnart.it.

Un’opera per Iva Zanicchi. Venerdì 10 gennaio, Nartist dona una miniopera a Iva Zanicchi ospite dell’auditorium comunale di Castellaneta (ore 20.00) per presentare il suo libro «Nata di luna buona» in cui racconta per la prima volta tutta la sua vita con lo stile schietto che da sempre la contraddistingue. Nartist omaggia la poliedrica conduttrice, cantante e attrice, entrata nel cuore di tutti per «Ok! il prezzo è giusto», con un’opera realizzata dall’artista Rossella Petronelli e commissionata dal mecenate Franco Petriello, titolare della masseria «La Gravina». La tela dal titolo «Dimmi che destino avrò» rappresenta un’aquila in una sfera di cristallo, a simboleggiare il soprannome storico della presentatrice, l’aquila di Ligonchio, e il desiderio di scoprire il proprio futuro come canta la Zanicchi nella sua canzone più celebre «Zingara».

Aspettando Serena Autieri e altri 8 artisti. Iva Zanicchi è la seconda artista in ordine di tempo ad essere omaggiata di un’opera su tela Nartist. Il primo è stato a dicembre Enzo Decaro sul palco del Rossini in un evento organizzato in sinergia con Magna Grecia Awards (di cui Nartist è ambasciatore culturale), Teatro Pubblico Pugliese e Comune di Gioia. Ogni opera è appositamente pensata per ciascun protagonista sul palcoscenico del teatro Rossini di Gioia e del teatro Valentino di Castellaneta. Prossimi artisti ad essere omaggiati saranno Leo Gullotta (14 gennaio, Castellaneta), Serena Autieri (Gioia, 24 gennaio, mecenate Gencostore, artista Filippo Maria Cazzolla), Antonio Stornaiolo (4 febbraio, Castellaneta), Emilio Solfrizzi (21 febbraio, Castellaneta), Mariangela D’Abbraccio e Daniele Pecci (22 febbraio, Gioia), Enzo Iacchetti (23 marzo, Castellaneta) e Lella Costa (4 aprile, Gioia).

«Una delle forme più autentiche di mecenatismo è il teatro – dice Gianfranco Nicastri – basti pensare a quello che avveniva nell’antico mondo ellenico e a chi commissionava le tragedie greche. Attraverso il dono delle nostre miniopere ai protagonisti delle stagioni teatrali di Gioia e Castellaneta Nartist propone la diffusione di un mecenatismo collaborativo che è orientato innanzitutto rendere più vicino alla gente il mondo dell’arte. Ne è prova in tal senso il premio Realnart grazie al quale chiunque può diventare sostenitore di un artista contribuendo in questo modo alla diffusione dell’arte e dei suoi valori. La tela Nartist è simbolo di un sistema valoriale che va oltre l’opera e, attraverso il mecenate che la commissiona, l’artista che la realizza e quello che la riceve, mette in atto un nuovo modello di promozione dell’arte e della bellezza»

Gioielleria Ippolito mecenate ad Acquaviva. Infine Nartist ha collaborato al primo concorso di pittura «Cassarmonica in festa», curato da Cuber Art e I folletti di Natale con il patrocinio del Comune di Acquaviva delle Fonti, invitando un mecenate della città, Massimo Ippolito, titolare della nota gioielleria con sedi a Gioia e Acquaviva, a sostenere il concorso con un premio acquisto. La premiazione si è svolta lunedì 6 gennaio e ha visto al primo posto ex aequo le artiste Maria Giorgio di Acquaviva e Daniela Pagliaro di Andria che hanno ricevuto dal giovane Igor Ippolito, un premio acquisto valido sia per le opere tradizionali che per le tele Nartist che saranno candidate dagli stessi Ippolito, in qualità di talent scout, al premio Realnart. Ippolito ha scelto di farsi coinvolgere nell’innovativo sistema di mecenatismo per diffondere il potere benefico dell’arte e creare sinergia fra il mondo privato delle aziende, le istituzioni, le associazioni e i cittadini, a favore degli artisti e del territorio.

giovedì 9 Gennaio 2020

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