Aria di festa (non solo per la sagra del calzone) e tanta partecipazione ad Acquaviva delle Fonti per la premiazione del Challenge CXO Puglia, il circuito di corse ciclistiche in mountainbike – specialità olimpica Cross Country – che ha caratterizzato tutta la stagione 2019 sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana. Gremita è stata infatti, questa sera, la sala Colafemmina nel nascente polo museale della città murgiana, una cornice d’eccezione per un elegante evento di gala in seno alla comunità ciclistica pugliese.
In apertura di evento sono stati offerti i riconoscimenti alle società organizzatrici che hanno permesso la realizzazione del challenge regionale in seno alla Federazione Ciclistica Italiana. Prima, in ordine cronologico, la ASD Quarat Bike per la corsa Memorial Cataldo Livrieri che ha aperto la stagione il 24 marzo a Corato, nel cuore del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. È toccato poi all’ASD Salis Bike per la Varano Bike race di San Pietro Vernotico (25 aprile), alla Polisportiva Gaetano Cavallaro di Bisceglie per la tradizionale Neanderthal Cup del 19 maggio, all’ASD Nocinbici per il II XC Città di Noci del 16 giugno e, ultima, ma solo in ordine cronologico, UC Foggia 1976 per la II Monti Dauni XC Race di Bovino (8 settembre). Presenti anche i presidenti vicari Giovanni Nardelli (FCI Bari-Bat) e Gaetano Nesta (FCI Puglia).
Media di L’accorato benvenuto l’ha offerto Lorenzo Spinelli, presidente del comitato provinciale Bari-Bat della Federazione Ciclistica Italiana ma anche, e soprattutto, in veste di “padrone di casa”, quale consigliere comunale della città di Acquaviva delle Fonti: «È un grandissimo onore avervi qui nella mia città, in una festa nella festa, nel giorno in cui si celebra anche il prodotto simbolo di questo territorio, la cipolla. Così come voi siete simbolo e gioiello di tutto il movimento ciclistico pugliese. È un onore avervi qui, in questa sala d’onore della città di Acquaviva delle Fonti, per celebrare le vostre gesta sportive».
Gli ha fatto eco il presidente regionale della Federciclismo, Oronzo Simeone: «Abbiamo insistito per organizzare i challenge, perché a parere mio e di tutto lo staff che mi ha seguito in questi tre anni di presidenza è un’occasione per farci sentire “gruppo”. La singola gara non è più fine a sé stessa, ma serve a dare una finalità. Lo sport rende fratelli, al di là delle divergenze che sempre ci sono, questo è il primo motivo per cui è sempre bello ritrovarsi per festeggiare. Il prossimo anno non sarò più in questa veste – ha concluso il presidente – ma continuerò a far parte di questa grande famiglia».
Parole ricche di pathos e dal significato profondo, quelle di Simeone, che si appresta a vivere gli ultimi giorni in carica come presidente regionale, e che ha ricevuto un pubblico encomio da parte dell’organizzazione del Challenge XCO Puglia per l’impegno e la passione profusi nella promozione delle discipline offroad e, in particolare, del Challenge, che ha visto una media di 150 partenti per ogni gara e un elevato livello nelle categorie agonistiche – premiate con un montepremi complessivo di 1000 €- basti pensare alla classifica allievi che si è decisa solo all’ultima tappa.
«Grazie a tutti voi per aver accettato questa sfida, ringrazio le società che hanno contribuito con cinque corse blasonate – ha chiuso il giro degli interventi Del Vecchio, coordinatore regionale fuoristrada e vice-presidente del comitato provinciale Bari-Bat della Federciclismo – È un progetto importante, per questo ringrazio tutte le autorità e in particolare il comune di Acquaviva delle Fonti per aver accettato il mio invito ad organizzare questa festa. Il fuoristrada continua a regalare tante gioie alla nostra regione e il challenge si conferma un format vincente. Perseguiremo con ancora più energie!».
A seguire si sono tenute le cerimonie protocollari di premiazione, per un totale di 18 maglie e oltre 100 premi, tra buste tecniche e pregiati tris di vino delle cantine del territorio. L’elenco dei premiati è disponibile presso il sito regionale della Federazione Ciclistica Italiana.