Giunti ai saluti di fine anno, noi docenti di Via Trento vogliamo raccontarvi una bella esperienza di inclusione vissuta nella nostra scuola.
Ad inizio anno il nostro Dirigente, Prof.ssa Annalisa Bellino, ci ha chiesto di accogliere un bambino con delle delicate problematiche di salute, legate ad una particolare allergia alimentare da ingestione e da contatto. Confrontandoci, abbiamo sentito il dovere di adoperarci per garantire al bambino la possibilità di frequentare una comunità educante come la Scuola dell’Infanzia. Primo passo è stato quello di contattare il pediatra del bambino, il dottor Vito Romanelli, per informarci sul quadro clinico e le problematiche socio-ambientali connesse al caso. Acquisite soddisfacenti informazioni e consapevoli dei rischi che il caso presentava, abbiamo chiesto un incontro con i genitori del bambino per conoscere la famiglia e acquisire informazioni di ordine pratico.
Fondamentale per il felice esito di questa esperienza, è stata la collaborazione responsabile dei genitori del plesso. Pertanto è stata indetta un’assemblea di tutti i genitori, per metterli a conoscenza della delicata situazione, chiedere il loro consenso a modificare la merenda scolastica e sottoscrivere un vademecum contenente le norme igieniche da osservare per evitare gravi conseguenze, tra cui uno shock anafilattico. Infatti oltre all’ingestione di alimenti contenenti gli allergeni, bisognava prestare molta attenzione affinché chiunque entrasse nella scuola fosse privo, sia sul corpo sia sugli indumenti, di tracce alimentari pericolose.
Grande cura abbiamo posto nel presentare ai bambini di 3-4-5 anni la “novità” alla quale bisognava prestare attenzione. I bambini si sono rivelati molto sensibili e disponibili, accogliendo il nuovo compagno e attenendosi alle norme igienico-alimentari condivise. Tutti i genitori degli utenti hanno dato immediatamente la loro disponibilità a collaborare attenendosi al vademecum e portando a scuola solo le merende consentite, prive dell’allergene in questione. I bambini si sono mostrati responsabili consumando con piacere le merende stabilite. Inoltre, anche se il bambino non usufruiva della mensa, onde evitare contaminazioni da allergeni provenienti da alimenti somministrati, abbiamo richiesto ai responsabili del servizio mensa, modifiche al menù.
Questa sinergia di intenti fra il Dirigente Scolastico, i docenti, i genitori, i bambini, i collaboratori e gli ospiti autorizzati, ha consentito al bambino di frequentare serenamente il suo primo anno di Scuola dell’Infanzia e acquisire le competenze relazionali e cognitive relative alla sua età.
L’esperienza che abbiamo vissuto quest’anno ci ha confermato che aprendoci agli altri senza pregiudizi, predisponendo con competenza azioni mirate e intessendo relazioni positive nella comunità scolastica, si può realizzare la VERA INCLUSIONE che crea situazioni di benessere.
I docenti della Scuola dell’Infanzia Via Trento – I. C. De Amicis-Giovanni XXIII