Si apre il primo modulo di formazione frontale del progetto denominato “Officine della Legalità”, condotto dalla cooperativa S.A.I.D. in Raggruppamento Temporaneo di Scopo (R.T.S.) con il Comune di Acquaviva delle Fonti e le associazioni ABUSUAN e ABAP.
Docenti e professionisti altamente qualificati avranno modo di illustrare aspetti fondamentali di Agricoltura Biologica applicata alle Imprese Sociali. Le lezioni si tengono da marzo a maggio, per un totale di ottanta ore, presso l’associazione Abap, a Bari in Via Giulio Petroni 15/F. Previsto anche un rimborso spese per gli spostamenti dei destinatari non residenti a Bari. Gli incontri saranno sempre di pomeriggio dalle ore 14.30 alle 19.30 con il seguente calendario:
- 26 – 27 e 28 MARZO</strong>;
- 2 – 4 – 9 – 11 – 16 – 17 e 18 APRILE</strong>;
- 7 – 9 – 14 – 15 – 16 e 21 MAGGIO.
L’approccio metodologico utilizzato sarà quello dell’Eco-operative Learning, caratterizzato cioè dall’apprendimento cooperativo che favorisce un coinvolgimento attivo in lavori di gruppo, il fattore esperienziale, l’elemento ambientale ma anche lo sviluppo delle responsabilità individuali e delle proprie abilità. Scopo specifico è quello di garantire per i partecipanti una crescita culturale tale da accrescere le proprie competenze professionali e fornire una chiave d’accesso al mondo del lavoro.
Questa attività teorica sarà comunque intervallata da situazioni prettamente pratiche da svolgere all’interno di quei beni confiscati alla mafia che sono parte integrante di Officine della Legalità: tre terreni agricoli, un capannone industriale ed un locale commerciale, tutti situati ad Acquaviva delle Fonti.
Del resto obiettivo ultimo dell’intero progetto Officine della legalità è quello di favorire i processi di inclusione sociale, educare alla cittadinanza attiva ed ai processi di partecipazione sociale
Officine della legalità, tra i “Cantieri innovativi di Antimafia Sociale” della Regione Puglia, è un “contenitore” che raccoglie operazioni di antimafia sociale volte a contrastare diseguaglianze e povertà, interventi di educazione attiva rivolti soprattutto ai giovani, laboratori mirati a migliorare la conoscenza del territorio e a valorizzare il patrimonio culturale per contrastare il degrado sociale, formazione in aula su tema di Agricoltura Biologica ed imprese sociali, attività mirate all’utilizzo di nuovi media e produzioni innovative, formazione on the job e le consulenze di esperti per finanziare tre idee progettuali sostenibili.