Quando si tratta di salute, la consapevolezza è l’elemento fondante alla base delle scelte migliori. Selezionaren i farmaci più adatti – assieme al proprio medico o al farmacista di nfiducia – serve a compiere un percorso in piena sicurezza verso la nsoluzione più efficace. Eppure, quando si tratta di farmaci, nsolo il 29% degli italiani sceglie quelli equivalenti mentre il restanten 71% preferisce quelli che recano un marchio più noto anche se deve naffrontare una spesa ben più alta. È dunque essenziale fornire ai ncittadini una maggiore informazione proprio sui farmaci equivalenti,n innanzitutto per far sapere che sono identici agli altri sia per nqualità che per sicurezza ed efficacia. L’unica differenza è relativa aln loro costo, decisamente inferiore. Da questa premessa nasce la campagnan di informazione Io Equivalgo, realizzata dal Tribunale per i Diritti del Malato assiema Cittadinanzattiva e che in Puglia vede il partenariato anche di Regione Puglia, ARESS Puglia, e ARIS nazionale.
Gli obiettivi della campagna sono:
n 1. Continuare a far conoscere ai cittadini i farmaci equivalenti e la loro efficacia terapeutica, sfatando falsi miti;
n 2. Informare i cittadini e fornire un’opportunità di scelta consapevole a vantaggio della sostenibilità economica delle famiglie;
n 3. Promuovere maggiore trasparenza sui prezzi dei farmaci;
n 4. Limitare l’interruzione delle cure di molte persone che spesso, per difficoltà economiche smettono di assumere le terapie prescritte.
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«Vorrei fare una preghiera a tutti i cittadini e ai farmacisti pugliesi», ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano durante lan conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, «Prima di comprare nun farmaco prescritto dal vostro medico, chiedete comunque al farmacistan qual è quello che costa di meno. Sappiate che un farmaco pubblicizzato ncon il brand famoso non è migliore del farmaco che contiene la stessa nmolecola ma è racchiuso in una confezione meno brillante e meno npubblicizzata, il cosiddetto farmaco equivalente».
«Siamo pienamente in linea con le finalità tracciate dalla Regione Puglia» ha affermato mons. Domenico Laddaga,n delegato del Governatore dell’Ospedale Miulli e Presidente Aris di nPuglia e Basilicata, «dunque l’ARIS si affiancherà alla divulgazione ndell’iniziativa a livello nazionale».
«Occorre fare sensibilizzazione sul buon uso del farmaco in particolare del farmaco equivalente» ha aggiunto Giovanni Gorgoni,n direttore generale dell’Aress, «dagli ultimi dati del primo semestre n2018 emerge che, paradossalmente, si spende di più in farmaci griffati en quindi non equivalenti nelle regioni del Sud, quindi quelle che hanno nmeno disponibilità di spesa».
I dati, infatti, raccontano di un’Italia a due velocità:n nel primo semestre 2018 il consumo degli equivalenti di classe A n(farmaci essenziali e a quelli per le malattie croniche) si concentra nsoprattutto al Nord (il 36,5% di tutte le unità consumate dei farmaci din classe A e il 27,1% per valore economico), mentre risultano distanziatin il Centro (rispettivamente 26,8% e 20,2%) e paradossalmente il meno ricco Sud Italia (rispettivamente 21,5% e 16,2%), doven i cittadini di un’area economicamente più svantaggiata continuano a nspendere soldi di tasca propria preferendo il medicinale originator (comunemente detto “griffato” o “brandizzato”). La Puglia è sedicesima con il 23,8% di unità di farmaci equivalenti consumate (media Italia 29,3%) e diciassettesima con il 18,4% in valore economicon (media Italia 22%). Nel primo semestre 2018 i cittadini hanno speso benn 561 milioni di euro di differenza di prezzo per l’acquisto del farmaco ngriffato e oltre 200 milioni di euro sono spesi dai cittadini del nMezzogiorno con un esborso di 45 milioni di euro (quasi 100 in nproiezione annuale) nella sola Regione Puglia.
n Tutte le informazioni sulla campagna Io Equivalgo sarannon a disposizione dei cittadini nei primi mesi del 2019, quando nelle nstrutture sanitarie, nelle farmacie, negli studi medici aderenti, presson le sedi del TDM e dei partner saranno disponibili le locandine e gli nopuscoli informativi di IoEquivalgo, tradotti in più lingue. I cittadinin potranno inoltre visitare il sito internet www.ioequivalgo.it, guardare il video-spot su YouYube e informarsi attraverso i social media, molti dei quali messi a disposizione dai partner coinvolti.
Già da oggi è invece possibile scaricare gratuitamente sul proprio smartphone la APP IoEquivalgo (su App Store, Google Play e Windows Phone Store)n che offre informazioni sul prezzo degli equivalenti, inserendo nsemplicemente o il principio attivo o il nome del farmaco prescritto, aln fine di conoscere l’eventuale esistenza del farmaco equivalente, ncorrispondente a quello di marca. Ma lo strumento di intervento forse npiù interessante è una app liberamente scaricabile dal sito della campagna con cui è possibile, per ciascun principio attivo, conoscere tutti i farmaci equivalenti a disposizione nelle farmacie italiane e totalmente rimborsati dal Servizio Sanitario Italiano.