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Esercito in festa per i 100 anni del soldato acquavivese Colacicco

La Redazione
Reduce della Seconda Guerra Mondiale fu catturato e fatto prigioniero dagli inglesi in Africa orientale e poi deportato, prima nei campi di prigionia inglesi e poi in quelli americani
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Il Generale di Brigata Giorgio
Rainò, Comandante Militare dell’Esercito in Puglia, ha festeggiato nella
Caserma Domenico Picca, i cento anni del signor Martino Colacicco di Acquaviva delle Fonti,
reduce della Seconda Guerra Mondiale.Colacicco classe
1918, che ieri ha spento la sua centesima candelina, è stato reclutato
proprio presso la Caserma Picca il 27 febbraio 1939 ed inviato in Africa
Orientale con la IX Compagnia Sanità.

Catturato e fatto prigioniero dagli inglesi nei fatti d’arme di
Bardin (Africa Orientale) nel 1941, viene deportato prima nei campi di
prigionia inglesi e poi in quelli americani.

Il centenario
perfettamente lucido, ha raccontato dei quattro anni di prigionia per lo
più trascorsi in California, ricordando la differenza del trattamento
riservatogli nei vari campi di detenzione.

Per l’occasione il Generale Rainò ha consegnato al reduce gli attestati di “avvenuto conferimento della Croce al Merito di Guerra e di “Riconoscimento per le Campagne di Guerra” con due stellette.

Il sindaco di Acquaviva delle Fonti Davide Carlucci, presente durante la cerimonia, ha così commentato:

“Ho appena avuto l’onore di festeggiare nella Caserma Picca di Bari, con il Generale Giorgio Rainò, comandante territoriale dell’Esercito in Puglia, i 100 anni di Martino Colacicco, soldato acquavivese nella Seconda Guerra Mondiale, prigioniero di guerra in Sudafrica, in Inghilterra e negli Stati Uniti. Colacicco è stato insignito della Croce al Merito di Guerra e del riconoscimento della Campagna di Guerra 1940-1941..A lui gli auguri dell’Amministrazione comunale di Acquaviva per i suoi 100 anni“.

giovedì 6 Dicembre 2018

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