Sabato 27 Novembre, alle ore 16.00, presso la Sala Colafemmina del Comune di Acquaviva Delle Fonti, si svolgerà il XXXVII Convegno dal titolo: "La ripartenza delle Feste Patronali", organizzato dall’Associazione Feste Patronali di Puglia “Cellino Nicassio”.
Giunto alla XXXVII edizione, il Convegno si svolgerà per la prima volta ad Acquaviva delle Fonti, segnando di fatti il nuovo ciclo di incontri ed eventi che l’associazione del Presidente Console terrà su tutto il territorio provinciale e regionale, non appena la pandemia porrà la sua parola fine alle restrizioni.
Nell’incontro che si svolgerà sabato 27 Novembre il tema cardine sarà “la ripartenza delle feste”, dopo circa un anno di stop incorso ai festeggiamenti, nonché al tessuto economico e sociale che è interessato dall’organizzazione delle feste patronali.
L'occasione sarà utile per poter interloquire con graditissimi relatori:
– Massimo Bray, Assessore alla Cultura della Regione Puglia;
– Aldo Patruno, Direttore Dipartimento Turismo della Regione Puglia;
– Davide Carlucci, Sindaco di Acquaviva;
– Mons. Domenico Giannuzzi, Parroco Cattedrale di Acquaviva delle Fonti;
– Caterina Grilli, Assessora del comune di Acquaviva delle Fonti;
– Massimo Cassano, Direttore Generale Arpal Puglia;
– Mario Pendinelli, già Sindaco di Scorrano e Consigliere Regione Puglia;
– Carmine Console, Presidente Associazione Regionale Comitati Feste.
– Giacomo Zaltini, Segretario Associazione Regionale Comitati Feste;
– Vito Luigi Guerra, Presidente Comitato Feste di San Trifone, Adelfia.
Modererà l'incontro Gianmarco Filipendola, Vice-Presidente Associazione Regionale Comitati Feste.
L’associazione Feste Patronali di Puglia ringrazia il Comune di Acquaviva delle Fonti per l’ospitalità e vi invita a partecipare all’evento, nel rispetto delle normative anti-covid e muniti di green pass.
L’appuntamento è per sabato 27 Novembre, alle ore 16.00, presso Sala Colafemmina.
L’invito è aperto tutti: operatori del settore e non. Vi aspettiamo!
Per ulteriori informazioni: 338/6529115.
Anche i Vescovi pugliesi dovrebbero dire la loro sulle feste dei Santi Patroni. Non si può autorizzare la Marcia della Pace ad Assisi con migliaia di persone e poi vietare le processioni dei paesi. Si creano discriminazioni e non si spiega mai il motivo ai fedeli confusi.