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Urbanistica: progetto da 1.084.000 euro

La Redazione
Un gran lavoro di squadra tra i 38 sindaci coinvolti e gli uffici tecnici dei vari comuni, coordinati da uno staff tecnico messo a disposizione dalla Città Metropolitana di Bari
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Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili ha divulgato ieri la graduatoria dei progetti di rigenerazione urbana ammessi a finanziamento grazie in parte alle risorse del PNRR a cui Acquaviva, insieme agli altri 38 comuni della città metropolitana di Bari con un numero inferiore a 60.000 abitanti, ha partecipato.

Un gran lavoro di squadra tra i 38 sindaci coinvolti e gli uffici tecnici dei vari comuni, coordinati da uno staff tecnico messo a disposizione dalla Città Metropolitana di Bari, ha permesso di vincere i tre finanziamenti da 15.000.000 € candidati al Bando “Qualità dell’abitare”.

Abbiamo scelto di candidare la rigenerazione urbana di un’altra parte del nostro centro storico, intesa come rigenerazione sociale, ambientale e culturale senza prevedere alcun consumo del suolo.

Un progetto da 1.084.000 € che comprenderà:

  • La ristrutturazione di tre immobili, tutti in Piazza dei Martiri:
  1. La Torre dell’Orologio;
  2. La ex Pescheria in Piazza dei Martiri;
  3. L’attuale sede del centro sociale per anziani.

Luoghi questi che si trasformeranno in incubatori culturali che andranno a promuovere le tradizioni del nostro territorio e il turismo attraverso le più svariate forme di aggregazione.

  • la ribasolatura, adeguamento dei sottoservizi, illuminazione pubblica ed arredo urbano rendendo i luoghi più accoglienti e vivibili. Le aree interessate dall’intervento sono le seguenti:
  1. Piazza Felice della Torre;
  2. Via Felice della Torre
  3. Piazza Giulio Iacobellis;
  4. Via Sant’Agostino;
  5. Via San Vito;
  6. Via Sedile;
  7. Via Fontana

La valutazione dei progetti quindi non è stata solo tecnica ma anche qualitativa, andando così a premiare il concetto di rigenerazione nella sua più ampia interpretazione.

Gli indicatori utilizzati per definire la graduatoria dei progetti hanno tenuto conto:

  • della superficie residenziale che viene recuperata dal progetto;
  • inclusività sociale che esso genera, anche tramite il coinvolgimento nella successiva gestione dell’intervento da parte del terzo settore;
  • l’efficienza energetica;
  • il consumo di suolo zero.

La nostra proposta progettuale, per come è stata concepita, ha centrato pienamente gli obiettivi che il bando si è prefissato.

Un progetto questo che va in continuità con le politiche già avviate nel primo mandato del Sindaco Carlucci, così come lo si evince dai diversi interventi già realizzati nel Nucleo Antico della nostra città e con altri che partiranno nei prossimi mesi e che riepilogo brevemente:

Progetto strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile (SISUS):

  1. Rifacimento del basolato in via Corso con separazione della fogna bianca dalla fogna nera;
  2. Rifacimento del basolato in via Pepe con separazione della fogna bianca dalla fogna nera;
  3. Riqualificazione in social housing dell’immobile confiscato alla mafia in via Squicciarini.

 

Progetto finanziato con Avanzo di Amministrazione:

  1. Rifacimento basolato in Via Ferrante;
  2. Rifacimento basolato in Via Corallo;
  3. Rifacimento basolato in Via Supriani;
  4. Rifacimento basolato in Via Verroca;
  5. Rifacimento basolato in Piazza Sant’Angelo;
  6. Rifacimento basolato in Via Chiasso Tassielli;

La capacità del nostro ufficio tecnico di intercettare sempre più finanziamenti mirati, rimarca una chiara volontà politica, già espressa nei documenti programmatici, rivolta a inglobare nel tessuto sociale tutte quelle aree a “rischio” di esclusione, creando così tutti i presupposti di inclusione e di sviluppo necessari a rendere la nostra città sempre più bella e attrattiva.

 

 

 

venerdì 23 Luglio 2021

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