Economia
La morfologia della città, le sue peculiarità, l’economia, la flora e la fauna.
L’industria è costituita da aziende manufatturiere (agroalimentari, tessili, delle confezioni, delle calzature e della metalmeccanica), a cui è addetto il 15% circa della popolazione attiva. Le aziende sono più di 220, con circa 1.100 addetti. Alle attività manifatturiere è collegato un rilevante artigianato, che raggruppa oltre un terzo delle imprese. Nell'industria è importante la presenza di società di capitale, che rappresentano il 6% di tutte le aziende. Nel commercio operano circa 550 aziende (delle quali le società di capitale sono 8), a cui è addetto il 12% circa della popolazione attiva.
Gli occupati sono quasi un migliaio. Il ramo economico a maggiore occupazione è quello dei servizi sociali e sanitari: più di 2.600 addetti, che rappresentano la metà di tutte le forze di lavoro. In particolare la fetta più grossa opera nella sanità, con circa 1.200 addetti, che rappresentano il 17% dell'occupazione dipendente dichiarata. Nella pubblica amministrazione lavora il 17% della popolazione.
L'agricoltura impiega il 13% delle forze di lavoro, con circa 900 addetti. Il contributo maggiore proviene dalle coltivazioni dell'olivo (34% della superficie coltivata), della vite (19%) e dell'ortofrutta (17%). Le aziende agricole di dimensioni medie, con salariati, sono più di 120. Quasi tutte queste aziende hanno allevamenti bovini e ovini, che contribuiscono al fatturato agricolo con una diecina di miliardi.
Le imprese di costruzione sono un centinaio, presso le quali è impiegato l'11% circa della popolazione attiva. La percentuale dei disoccupati è al di sotto della media provinciale.
I settori in crescita sono quelli dei servizi pubblici e, più modestamente, del commercio.