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​L’acquavivese Luca Giorgio, centrale del Real Volley Gioia, conquista la Coppa Italia

Franco Pavone
Un'esperienza che sicuramente ricorderà per tutta la vita. Il "wall" del Real Volley Gioia commenta la sua straordinaria annata
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Luca Giorgio è nato ad Acquaviva delle Fonti nel 1985 e la sua carriera pallavolistica è iniziata proprio qui, tra le fila dell’Amicizia Volley Acquaviva (serie C, dal 2002 al 2005) e, sempre con la maglia dell’Acquaviva, ha conquistato un’importante promozione in B2 nella stagione 2004/2005. Dal 2007 in poi ha navigato stabilmente tra B2 e B1, lasciando il segno a Putignano (B2, dal 2007 al 2009), a Martina Franca (B2 e B1, dal 2009 al 2013) a Gioia del Colle militando nel Team Volley Jòya (B2, dal 2013 al 2016) e, infine, quest’anno nel Real Volley Gioia. Ed è proprio in questa sua ultima esperienza pallavolistica che Luca ha ottenuto ciò che non aveva mai pensato di conquistare: la Coppa Italia.

«In questo momento particolare e direi apicale della mia carriera nel mondo della pallavolo riaffiorano con piacere le iniziali esperienze vissute indossando la maglia dell’Acquaviva, la mia prima formazione pallavolistica. Riguardo alla mia performance gioiese, devo dire che con il Real a inizio stagione sapevo di essere entrato a far parte di un organico costruito per puntare in alto. Un organico fatto di atleti, ma soprattutto di persone valide e di qualità che il tempo ha fatto emergere sia sportivamente che umanamente. Il tempo, partita dopo partita, ci ha dato la consapevolezza tecnica-tattica e la determinazione di essere un gruppo che poteva osare nel senso più alto, e quindi è venuta la serie di partite senza sconfitte in campionato e poi la Coppa Italia. Essere stato con gli altri compagni di squadra protagonista di un’impresa sportiva di questa portata è un fatto che ho colto pienamente dopo averlo compiuto, quando ho visto la medaglia fra le mie mani che attestava in maniera chiara che ero diventato Campione d’Italia di fatto della Serie B. Una sensazione molto alta e positiva, che avevo vissuto prima in campo ma che poi ho realizzato con lucidità solo successivamente. Ora stiamo attraversando un buon periodo di forma in cui i meccanismi del nostro gioco stanno esprimendo il massimo di continuità e rendimento. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione e determinazione e ciò potrebbe non essere facile se, come stanno dicendo i numeri, saremo la squadra migliore e quindi ammessa direttamente in finale. E’ chiaro che dovremo, ritengo che la società abbia già valutato quest’opportunità, realizzare una serie di partite che ci tenga in tensione agonistica in vista del rush finale della stagione. Mi auguro di poter e soprattutto saper dare i valori essenziali e importanti della mia esperienza attuale, quando esaurirò la mia carriera agonistica, agli atleti e atlete che si avvicineranno al mondo della pallavolo ma essenzialmente a quello sportivo. Se da tecnico o dirigente ne avrò le opportunità, mi piacerebbe farlo. Ora -conclude Luca Giorgio- proprio quell’esperienza positiva, sia tecnica che umana, voglio arricchirla ulteriormente attraverso la disputa delle prossime gare.

venerdì 28 Aprile 2017

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