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Un acquavivese protagonista al 23° Erzberg Rodeo Red Bull Hare Scramble

La Redazione
Danilo De Tullio come pilota e Luciano Larenza come meccanico sono pronti per la competizione internazionale di enduro in Austria
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Danilo De Tullio non vede l’ora di cavalcare la sua moto e mostrare al mondo intero le sue doti. Una sfida dura ma piena di stimoli che lo vedrà tra i protagonisti del 23° Erzberg Rodeo Red Bull Hare Scramble, che si terrà in Austria dal 15 al 18 giugno prossimi. A prendersi cura della sua due ruote Luciano Larenza dell’officina Biker Garage di Acquaviva delle Fonti. Luciano, da esperto meccanico qual è, ha preparato la moto per la difficile competizione. Una gara internazionale a cui prendono parte i migliori piloti di enduro, una specialità del motociclismo. Prima della partenza abbiamo incontrato i due ragazzi che ci sono sembrati fortemente motivati.

Danilo De Tullio è stato conquistato dalla moto all’età di 13 anni e, nel corso della vita, ha sviluppato questa viscerale passione per le corse. In Austria gareggerà con la sua KTM350 del 2017.

A sentire le sue prime parole abbiamo intuito quanto coraggio ci vuole per prendere parte a questa competizione. «La gara è molto dura. Basti pensare – ha sottolineato Danilo – che negli ultimi anni su circa 2000 partecipanti solo in pochi, una decina scarsa di piloti, sono riusciti a disputare l’ultima giornata».

La gara è resa difficoltosa da un tracciato fatto di impegnative salite e di rapide discese, segnato anche da blocchi di pietra. Ci è voluto più di un anno di preparazione, fatto di tanta palestra e di corse in sella alle due ruote da enduro e da trial, quest’ultima senza sellino, per rafforzare l’abilità del pilota a dominare la sua moto.

Da non trascurare il ruolo del meccanico Luciano, un ragazzo di 26 anni ma che svolge il proprio lavoro con grande sicurezza. Anche lui aveva circa 13-14 anni quando si è appassionato ai motori. Fu una vicina di casa a regalargli la sua prima moto, poiché voleva, probabilmente sbarazzarsene. Fu la miccia che accese il suo futuro. Terminati gli studi all’istituto tecnico commerciale, si iscrisse all’università, poco dopo si rese conto, però, che il suo posto non era tra i banchi scolastici, ma in un’officina ad “operare” tra chiavi e ponti. Dall’inizio dell’anno ha messo su una sua attività: si occupa di riparazione di moto. Singolare quello che ha fatto alla KTM350 di Danilo. L’ha smontata e rimontata perché ci ha spiegato che “le moto che partecipano a queste competizioni devono essere impeccabili, periodicamente smontate, ingrassate, lubrificate, controllate. Insomma necessitano di tanta manutenzione”.

Adrenalina a mille per Danilo, la sfida sta per incominciare. L’Austria lo aspetta e comunque vada sarà un successo.

lunedì 12 Giugno 2017

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