Questa sera ad Acquaviva delle Fonti, con il magnifico sfondo di Palazzo de Mari, un appuntamento internazionale in collaborazione con l’Ambasciata di Francia in Italia e l’Alliance Française di Puglia.
Il concerto numero dieci del Festival Metropolitano di Bari in jazz è uno spettacolo multidiciplinare del musicista francese Sylvain Daniel, che suonerà con un gruppo di altri sette musicisti, dedicato al gemellaggio tra tradizione e modernità.
Daniel presenta ad Acquaviva il suo progetto Palinseste. Traendo ispirazione dalle fotografie di Yves Marchand e Romain Meffre che ritraggono una “Detroit in rovina”, il trentottenne bassista unisce immagini, elaborazione digitale e musica dal vivo e svela una Detroit fantasma ma come congelata in un periodo d’oro, memorabile per la musica.
Un omaggio ai vari simboli della città, vera e propria culla di molti stili musicali, questo affascinante viaggio concepito come “una indagine di polizia” ci porta in una ricerca del suono di Detroit con composizioni ispirate all’anima della Motown, hip-hop di Jaydee o elettronica di Juan Atkins.
Daniel aveva iniziato a studiare musica a sette anni presso il CNR di Nantes. Dopo dieci anni di lavoro con la musica classica, ha avuto un incontro folgorante con il basso elettrico. Nel 1999 è andato in tour con Jiulien Lourau eha partecipato all’album Gambit. Dopo essersi trasferito a Parigi, ha lavorato in questi anni con numerosi gruppi e musicisti francesi e internazionali.