Dalla Regione

Gelate, Damascelli: «Comuni esclusi da perimetrazione per stato di calamità nonostante danni subiti»

La Redazione
Acquaviva tra i comuni esclusi. Il consigliere regionale di Forza Italia ha presentato un'interrogazione ad hoc all'assessore regionale all'Agricoltura
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«Territori che, pur avendo subito perdite ingentissime fino al 100% della produzione a seguito delle gelate dello scorso febbraio, si vedono irragionevolmente non ricompresi nella relazione con cui s’individuano i Comuni colpiti e si quantificano i danni, approvata dalla delibera di Giunta regionale per la richiesta dello stato di calamità naturale al Ministero. Per questo ho depositato un’interrogazione urgente, diretta all’assessore regionale all’Agricoltura, affinché si ponga rimedio ad una situazione tanto grave, includendo nel novero degli agri danneggiati anche quelli ingiustamente estromessi, in modo da evitare che molti agricoltori vengano discriminati». Lo rende noto il consigliere regionale di Forza Italia Domenico Damascelli.

«Infatti – aggiunge – nella provincia di Bari ci troviamo di fronte a casi a dir poco clamorosi: si va dall’esclusione di interi territori comunali, come nel caso di Acquaviva delle Fonti e Castellana Grotte, alla mancata registrazione di numerose e vaste zone degli agri di Bitonto che vede esclusi ben 14 fogli di mappa, di Palo del Colle con 11 fogli di mappa non ricompresi, e di Sannicandro di Bari. Eppure i danni alle produzioni agricole sono stati di tutta evidenza: persino le piante risultano del tutto compromesse, ma ciononostante non è stato registrato alcun danno, fornendo una fotografia del tutto distorta delle reali conseguenze dell’eccezionale ondata di gelo di fine febbraio scorso. Non potevo esimermi, quindi, dal presentare l’interrogazione consiliare, chiedendo peraltro lumi su come sia stato possibile incorrere in errori del genere. Ho richiesto che le zone danneggiate ma non ricomprese vengano subito incluse nella lista dei territori da indennizzare, ed ho sollecitato l’accertamento delle responsabilità, perché si sappia chi ha commesso leggerezze tanto gravi, e affinché tali situazioni non si verifichino nuovamente in futuro».

«Mi auguro – conclude Damascelli – che si dia immediato riscontro e si corregga il documento approvato dalla deliberazione di Giunta».

lunedì 6 Agosto 2018

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