Politica

Antonio Fraccascia in merito all’operazione giudiziaria denominata “Pura Defluit”

La Redazione
Il Partito Democratico acquavivese, in merito alla operazione giudiziaria denominata "Pura Defluit", esprime massima fiducia nel lavoro della magistratura auspicando la prosecuzione delle indagini
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A seguire il comunicato firmato del segretario cittadino del Partito Democratico di acquaviva Antonio Fraccascia in merito all’operazione giudiziaria denominata “Pura Defluit”

“Il Partito Democratico acquavivese, in merito alla operazione giudiziaria denominata “Pura Defluit” nota come vicenda “degli appalti pilotati”, esprime massima fiducia nel lavoro della magistratura auspicando la prosecuzione delle indagini a 360 gradi, affinché si vada a fondo in tutte le questioni e non solo nelle due vicende già oggetto di inchiesta giudiziaria, con l’auspicio che si faccia chiarezza su tutta l’attività amministrativa, anche perché appare emergere un ruolo di primo piano di chi dirigeva la struttura tecnica comunale legata da un rapporto fiduciario con gli amministratori.

A tal proposito riteniamo utile precisare che i fatti finora contestati risalgono al 2015 pertanto addebitabili esclusivamente a soggetti all’epoca estranei al PD e, quindi, nel caso fossero confermate le accuse, avranno responsabilità esclusivamente soggettive non addebitabili in alcun modo al PD. Responsabilità che, se fossero confermate, farebbero un gran male a tutta la comunità dei democratici e delle democratiche, al quale seguirebbe una profonda delusione nei confronti di chi ha avuto condotte che non si conciliano in alcun modo con lo spirito di servizio e la passione di tutti noi.

I comportamenti personali discutibili e/o illeciti che emergerebbero dal quadro accusatorio sono comunque personali, indipendentemente dalla parte da cui essi provengano e non possono in alcun modo dare corso a pericolose generalizzazioni. Bene hanno fatto i pubblici ufficiali coinvolti a denunciare i tentativi corruttivi e ci auguriamo che questa sia stata e continui ad essere una linea di condotta perseguita generalmente.

E siccome vorremmo passare dalle parole ai fatti evitando di lasciare che solo la magistratura si occupi del contrasto alle forme di illegalità nella pubblica amministrazione, ci piacerebbe che, invece di trascorrere il tempo lanciando contumelie gratuite e facendo la caccia alle streghe, si dia vita all’immediata istituzione di una commissione d’inchiesta formata da tecnici e politici cittadini, della società civile ed anche espressione dell’attuale opposizione, che analizzino attentamente tutti gli atti licenziati dall’Amministrazione comunale negli anni oggetto dell’indagine al fine di verificare senza ombra di dubbio la loro correttezza formale e sostanziale, ed aiutare con rinnovato spirito civico gli inquirenti nel loro lavoro quotidiano.

Auspicando, infine, che i soggetti coinvolti nell’operazione “Pura Defluit” dimostrino la loro estraneità ai fatti addebitati non possiamo esimerci dal comunicare che la persona coinvolta nell’inchiesta è stata rimossa dal suo incarico e dalla sua stessa adesione al circolo almeno fino a quando non sarà dimostrata la correttezza dei suoi comportamenti, ovvero la sua totale estraneità a qualsivoglia illecito.

Ci rendiamo conto del dolore procurato ai suoi familiari e, per questo, vorremmo evitare di aggiungere qualsiasi altra cosa.

Auspichiamo altresì che le azioni ed i fatti addebitati ai soggetti, in quanto personali, non possono in alcun modo essere politicamente strumentalizzati e ricondotti al PD che si farà carico di prendere tutti i provvedimenti per assicurare la trasparenza della sua azione politica”.

lunedì 17 Luglio 2017

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