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PD: Antonia Sardone tra i candidati per la delegazione all’Assemblea Nazionale

La Redazione
​Il prossimo 30 aprile è previsto l'appuntamento con le Primarie del Partito Democratico
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Il prossimo 30 aprile è previsto l’appuntamento con le Primarie del Partito Democratico. Dopo il voto degli iscritti in occasione delle convenzioni di circolo, si passa, dunque, al voto aperto a tutti gli elettori di Centrosinistra che potranno scegliere, recandosi al seggio con un documento di riconoscimento e pagando 2 euro, il futuro Segretario Nazionale del PD tra l’ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il Ministro alla Giustizia Andrea Orlando e il Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano. L’elezione del Segretario avverrà mediante il voto alla lista dei delegati all’Assemblea Nazionale, pertanto, votando il candidato si darà automaticamente il voto alla lista di riferimento del proprio Collegio che, nel caso di Acquaviva, comprende tutti i comuni del Sud-Est barese.

Tra i candidati per la delegazione all’Assemblea Nazionale vi è anche il nome di Antonia Sardone, iscritta al Partito Democratico acquavivese e capolista per il Collegio Bari sud-est.

“È un onore per me essere la capolista del Collegio Bari sud-est per la lista a sostegno di Andrea Orlando e di essere in prima fila insieme a tutti coloro che con me hanno deciso di intraprendere questo entusiasmante percorso. Questa candidatura rappresenta per me un importante riconoscimento per il lavoro svolto all’interno del Partito Democratico negli ultimi anni ma è soprattutto un’occasione di confronto e crescita sia personale che collettiva con tutti coloro con i quali ho condiviso sino ad oggi il mio percorso politico. Ho deciso di sostenere la candidatura del Ministro Orlando perché in lui e nel suo progetto politico ho ritrovato i presupposti dai quali il Partito Democratico deve ripartire a livello nazionale senza perdere di vista l’importanza e il valore che ha ogni singolo iscritto all’interno della nostra grande comunità. Ho riconosciuto nelle parole e nella visione di Andrea Orlando la volontà di guidare in maniera responsabile e inclusiva il PD per permettere a questo di ritornare a parlare alla gente e a fare della discussione un elemento imprescindibile per quella politica partecipata, concreta e lungimirante di cui il nostro Paese ha bisogno. Il mio è un appello ad un voto responsabile e libero che prescinda da posizioni di principio e che si basi unicamente sull’idea che ciascuno di noi ha del futuro del Partito Democratico.”

venerdì 28 Aprile 2017

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