Dopo gli arresti da parte della Guardia di Finanza e dei carabinieri di mercoledì mattina, si passa agli interrogatori di garanzia, dinanzi ai magistrati che hanno emesso le ordinanze cautelari dando il via all’operazione “Pura defluit”.
Lo scandalo delle tangenti, emerso grazie alla denuncia del vicesindaco di Acquaviva delle Fonti, ha visto tra gli imputati il vicesegretario del Pd di Acquaviva delle Fonti Ottorino RobertoTisci. I giudici interrogheranno anche il sindaco di Altamura Giacinto Forte.
Intanto, continuano gli accertamenti degli investigatori sulle decine presunte procedure illecite. In primo piano s’indaga su un bando da un milione e 400mila euro per il Comune di Altamura nell’ambito del progetto ‘Periferie Aperte’ della Città Metropolitana di Bari e sugli incarichi alle cooperative amiche.