Cronaca

Arrestati due acquavivesi con l’accusa di furto in appartamento

La Redazione
Il fatto è avvenuto ieri pomeriggio a Gioia del Colle in via Diaz
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Non è stata una giornata proficua per i due topi di appartamento che volevano portare a termine un furto ieri pomeriggio a Gioia del Colle.

Grazie al senso civico di alcuni abitanti di via Diaz, si è avuta la dimostrazione, ancora una volta, che la sicurezza partecipata è la migliore arma contro il crimine. Infatti i residenti, notata la presenza di due uomini che si aggiravano nella zona in modo sospettoso e, con la luce dello smartphone, controllavano l’interno delle autovetture in sosta e le abitazioni circostanti, hanno immediatamente allertato i Carabinieri chiamando il “112”.

La Centrale Operativa ha inviato sul posto una Gazzella dei Carabinieri, restando al telefono a raccogliere dai residenti la descrizione dei due sconosciuti. Proprio in quel momento l’interlocutore ha notato uno dei due individui che, uscito frettolosamente dal portone di una palazzina, si stava dando alla fuga, indicando esattamente la direzione.

La pattuglia, giunta sul posto, ha ingaggiato un breve inseguimento a piedi, raggiungendo il fuggitivo dopo alcune centinaia di metri, bloccandolo e sottoponendolo a controllo. Nascosti sulla persona, i militari hanno trovato diversi “spadini”, fasce di alluminio della lunghezza variabile tra i 10 e i 20 cm, con all’estremità dentature di varia ampiezza, solitamente utilizzate per forzare le tradizionali serrature delle porte di ingresso, nonché un mazzo di chiavi del tipo passe-portout. Messo alle strette, l’uomo, un infermerie – incensurato – 61enne di Acquaviva delle Fonti, ha riferito ai Carabinieri ove aveva parcheggiato la propria autovettura. La perquisizione veicolare ha consentito di rinvenire diversi orologi da polso di varie marche ed altri arnesi da scasso.

Successivamente è emerso che l’uomo, utilizzando uno degli “spadini”, stava armeggiando vicino alla porta di un’abitazione di una palazzina, desistendo dopo essere stato avvertito dal complice, che faceva da palo, dell’arrivo della pattuglia dei Carabinieri.

L’arrestato, che dovrà rispondere dell’accusa di tentato furto in abitazione in concorso, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso l’abitazione di residenza in regime di arresti domiciliari. Contestualmente le attività di ricerca non si sono interrotte ed hanno consentito di individuare, successivamente, ed identificare il complice, un 53enne sempre originario di Acquaviva, che è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Bari.

sabato 10 Giugno 2017

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