Don Nicola Nardulli è tornato alla casa del Padre. Il sacerdote acquavivese, che aveva 80 anni, si è spento dopo un lungo periodo di malattia e sofferenza. Era stato ordinato presbitero il 28 giugno del 1937. Un sacerdote dal forte carisma, un uomo di grande umiltà.
Il compianto don Nicola aveva il dono di coinvolgere i fedeli con la sua vitalità e gioia di vivere. Per i giovani che hanno avuto la fortuna di conoscerlo non è stato solo il confessore, ma soprattutto una grande guida spirituale, un amico, un confidente. E’ stato un punto di riferimento per la comunità parrocchiale del Sacro Cuore, dove giunse nel lontano 1975, per volontà dell’allora vescovo Giacomo Palombella.
Don Nicola, nel 2015, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di TeleMajg in occasione dei vent’anni della consacrazione della parrocchia al Cuore Sacratissimo di Gesù, ricordò quel momento. Il vescovo Palombella lo aveva chiamato un martedì “e, come noi acquavivesi sappiamo, il martedì è il giorno dedicato alla Vergine di Costantinopoli. Il vescovo Mons. Giacomo Palombella – raccontò il presbitero – mi disse di recarmi presso la parrocchia del Sacro Cuore. Subito restai stupito. Al mio arrivo, nel 1975, c’era solo qualche aula di catechesi e una leggermente più grande, l’attuale sala di San Giovanni Bosco, nella quale per poco più di 10 anni abbiamo celebrato tutti i santi Sacramenti. Si trattava di una zona periferica, dove vi erano esclusivamente terreni, ulivi e vigne. . .”.
Una comunità parrocchiale che è cresciuta grazie alla dedizione e alla fede che don Nicola ha saputo infondere in molte generazioni di fedeli.
I funerali si terranno oggi, 20 aprile 2018, nella parrocchia del sacro Cuore in Acquaviva delle Fonti, alle ore 16.30. La liturgia esequiale sarà presieduta dall’ arcivescovo Giovanni Ricchiuti.