Una tradizione che si rinnova da oltre 50 anni. Grazie alla devozione per San Giuseppe, Emanuele Petrelli ogni 19 marzo allestisce un falò presso la zona ex 167.
La preparazione e l’allestimento iniziano quasi un mese prima e durante l’accensione che avviene con gomma e benzina, il falò è circondato da transenne e sorvegliato da volontari che, in caso di emergenza, sono pronti a intervenire. Per far sì che il fuoco arda ci vuole circa una mezz’oretta e rimane acceso per diverse ore. Il servizio di sicurezza sarà a cura del Corpo interventi umanitari della sede territoriale di Acquaviva.
Si parte alle ore 8 con la bassa musica di Carbonara “U sciaraball” di Vito Guerra per proseguire nel pomeriggio alle ore 17 con la tradizionale “Cima cima” per le vie del paese, in attesa dell’accensione del grande falò delle ore 20:30.
Oltre al tradizionale falò, sono previsti fuochi pirotecnici e stand gastronomici.