Attualità

Relazione conclusiva “Tutti insieme…per il territorio”

La Redazione
Protocollo d'intesa fra la Città metropolitana e il Consorzi ASI - resoconto
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A partire da Luglio 2016, un numero considerevole di aziende medio/grandi operanti all’interno dell’area industriale Bari-Modugno, con la collaborazione di istituzioni ed enti competenti, si è attivamente impegnato a creare dei Tavoli di Lavoro tematici, con la comune finalità di rendere – l’area stessa – maggiormente attrattiva a nuovi investimenti oltre che più vivibile e funzionale per chi già vi opera.

Dopo aver tenuto dei tavoli di discussione preliminari, e di averne presentato le intenzioni ad uno steering committee così composto:

Regione Puglia, Comune di Bari, Comune di Modugno, Confindustria Bari – Bat, ASI, Getrag, Skf, Bosch, Politecnico e altre aziende del territorio.

sono stati istituiti, n. 5 tavoli di lavoro monotematici, di cui si riepilogano di seguito obiettivi strategici, incontri, partecipanti e relative priorità di intervento.

TAVOLI DI LAVORO

SICUREZZA

  • Obiettivo: rendere più sicura la zona industriale con un controllo più diffuso del territorio, tutelando persone e merci, oltre che l’ambiente.
  • Priorità di intervento:
  • Obiettivo:creare un sistema di trasporto pubblico efficiente e incentivato per tutti i lavoratori del distretto industriale, customizzato ai loro bisogni reali, e prevedere il miglioramento della viabilità (inclusa la manutenzione delle strade)
  • Priorità di intervento:
  • Obiettivo: definire responsabilità e competenze per la pulizia (ordinaria e straordinaria) dei cigli stradali, per l’eliminazione di discariche a cielo aperto, per la riqualificazione di tutte le aree pubbliche dismesse.
  • Priorità di intervento:
  • Obiettivo: implementare una serie di servizi alla persona (formativi, ludico, sportivi, di ristorazione…) e customizzare percorsi professionali in base alle esigenze delle aziende insediate.
  • Priorità di intervento:
  • Obiettivo: Garantire alle imprese del distretto industriale infrastrutture efficienti e all’avanguardia, in termini di energia e connettività.
  • Priorità di intervento:

Sistema di videosorveglianza: estensione rete alle zone più sensibili e a maggiore copertura possibile dell’area.

Definizione delle responsabilità di gestione e manutenzione dell’impianto.

MOBILITA’

Mobilità: implementazione di un servizio di trasporto pubblico efficiente (navette in zona ASI / piste ciclabili/ stazioni di interscambio / bike/car sharing …).

Viabilità: manutenzione straordinaria della viabilità, utilizzo di materiali innovativi.

Orientamento: miglioramento della segnaletica verticale e orizzontale.

AMBIENTE

Videosorveglianza: monitoraggio aree sensibili.

Pulizia: eliminazione delle discariche a cielo aperto e definizione responsabilità.

Riqualifiche/Bonifiche: recupero delle aree dismesse.

Adozione di rotonde, alberature, parchi lineari e progetto di nuova immagine urbana (inclusi interventi di design, come installazioni d’arte con materiale di riciclo/rifiuto).

RISORSE UMANE

Analisi costi-benefici ai fini dell’individuazione e progettazione di una “Cittadella dei servizi” (ad es. Parco Asilo, Impianti Sportivi, Servizi di ristorazione).

Customizzazione percorsi professionali in base alle esigenze delle aziende insediate (Scuola internazionale, ITS, etc…).

ENERGIA E CONNETTIVITA’

Migliorare la qualità della fornitura di energia elettrica nella zona industriale studiando soluzioni tecnologicamente avanzate al fine di diminuire i disservizi.

QUESTIONARIO

Al fine, inoltre, di individuare i fabbisogni più diffusi tra aziende e dipendenti operanti in tale area, i tavoli di lavoro hanno elaborato e somministrato un questionario, i cui risultati si allegano alla presente.

Tra circa 50 aziende e gli oltre 1000 dipendenti che hanno risposto al questionario, le principali criticità emerse sono state:

  • Insicurezza
  • Mancanza di servizi
  • Scarsa accessibilità (in termini di trasporto pubblico)

Unitamente a ciò, una maggiore connettività, nonché la presenza di servizi di ristorazione e di aree attrezzate a verde, sono state anche le principali necessità emerse.

Il fine ultimo per cui si rende necessaria l’implementazione – nel breve e nel lungo termine – di queste direttrici prioritarie di intervento è quello di rendere la zona ASI un’Area Produttive Paesaggisticamente, Ecologicamente e Socialmente Attrezzata (APPESA) così come disciplinato dalle Linee Guida della Regione Puglia, al fine di una riconversione del territorio occupato dal Consorzio ASI in chiave paesaggistica ed ecologica.

Tale nuova connotazione, infine, potrebbe diventare l’elemento chiave su cui investire per l’individuazione di un brand innovativo che rilanci la zona industriale e la renda più attrattiva per eventuali nuovi investitori.

venerdì 23 Febbraio 2018

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