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La banda di Acquaviva suona per la solidarietà

La Redazione
L'evento è stato concepito come un happening di piazza aperto a tutte le associazioni di volontariato e solidarietà operanti nel paese
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Ritorna alla grande la Banda di Acquaviva. oggi Sabato 22 aprile, alle ore 18, in piazza Vittorio Emanuele II, si terrà la presentazione del Gran Concerto Storico Bandistico “Città di Acquaviva delle Fonti”.

L’evento è stato concepito come un happening di piazza aperto a tutte le associazioni di volontariato e solidarietà operanti nel paese. Sarà presente anche il Consorzio Qualità Tipica Puglia che produce e promuove la Cipolla rossa di Acquaviva e i suoi trasformati.

Il nuovo complesso bandistico, erede della gloriosa tradizione acquavivese, diretto dal Maestro Dominga Damato, con un curriculum di esperienze di direzione che spaziano dalla banda di Squinzano fino all’Orchestra nazionale di Kiev, avrà un eccellente cast solistico, che annovera il solista principale Michele Fiorentino, suonatore di Filicorno sopranino concertista. Il concerto si aprirà con l’esecuzione dell’Inno di Mameli con la collaborazione degli alunni della classe di oboe della scuola media a indirizzo musicale Lucarelli. Successivamente, il Gran Concerto Storico eseguirà aree tratte dal repertorio operistico italiano, da Verdi a Puccini. La splendida cornice in cui risuoneranno le note della banda sarà la Cassarmonica, completata nel 1930, sulla quale campeggia l’iscrizione latina “Laetare et disce”: rallegratevi e imparate.

Perché invitare le associazioni di volontariato? “Perché la Banda di Acquaviva – risponde il Sindaco di Acquaviva delle Fonti, Davide Carlucci, che sarà presente alla manifestazione insieme agli assessori alla Cultura, Mariella Nardulli, e ai Servizi Sociali, Milena Bruno – è stata, agli albori dell’Ottocento, l’espressione della volontà di alcuni cittadini, di estrazione sociale modesta, di unirsi in nome di un progetto di elevazione culturale e sociale che desse lustro all’intera comunità. Oggi vorremmo che la nostra tradizione bandistica servisse anche a rilanciare quei valori di armonia sociale e territoriale alla base della cooperazione solidale tra individui”.

sabato 22 Aprile 2017

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